L’estate è senza dubbio la stagione più attesa dell’anno, ma per molte donne porta con sé anche un lato meno piacevole: l’aumento dei disturbi intimi.
Bruciore, prurito, irritazioni e infezioni vaginali sono più frequenti in questo periodo, spesso per cause che sembrano banali, ma che possono alterare significativamente il benessere quotidiano.
Estate e flora vaginale: un equilibrio delicato
Durante l’estate, ci sono diversi fattori che favoriscono lo squilibrio della flora vaginale:
- Aumento del calore e della sudorazione: crea un ambiente caldo-umido, ideale per la proliferazione di batteri e funghi.
- Costumi bagnati indossati troppo a lungo: la permanenza in ambienti umidi può alterare il pH vaginale.
- Uso frequente di prodotti igienici aggressivi: saponi non delicati o detergenti profumati possono irritare la mucosa.
- Frequentazione di piscine e mare: il cloro e la sabbia possono irritare, soprattutto in caso di pelle sensibile.
- Indumenti sintetici o troppo attillati: impediscono la traspirazione e aumentano la temperatura locale.
I sintomi più comuni (da non sottovalutare)
Tra i disturbi più frequenti in estate troviamo:
- Bruciore e prurito vulvo-vaginale
- Secrezioni vaginali anomale (più abbondanti, con odore alterato, colore diverso)
- Dolore o fastidio durante i rapporti
- Irritazioni o piccole lesioni della mucosa
- Infezioni recidivanti, come candida o vaginosi batterica
Questi sintomi, anche se a volte transitori, non vanno ignorati: se persistono per più di qualche giorno, è fondamentale eseguire una visita ginecologica per identificare la causa ed evitare complicazioni.
Perché è importante una visita ginecologica in estate
La visita ginecologica, oltre a permettere una diagnosi corretta in caso di fastidi, è anche uno strumento preventivo. La salute intima femminile ha bisogno di attenzione costante, ma l’estate è un periodo particolarmente delicato. Se noti fastidi o vuoi semplicemente fare prevenzione, una visita ginecologica è il gesto più semplice e intelligente per prenderti cura di te.